venerdì 2 ottobre 2009

I giri di bozza

- La prima bozza del testo che viene stampata rappresenta un’anteprima del libro che sarà pubblicato e rispecchia lo stile della casa editrice e della collana in cui è eventualmente inserito. La correzione della prima bozza, in genere affidata a una terza persona, ha lo scopo di “pulire il testo”:

1) da tutti gli errori che sono sfuggiti precedentemente: di digitazione, ortografici, redazionali, ecc.;
2) da errori generati dall’impaginazione: vedove, orfane, divisione in sillabe errata, spazi eccessivi tra le parole, ecc.

- La prima bozza corretta torna in redazione. Se ne è stata consegnata una copia anche all’autore, il redattore effettua la collazione, cioè inserisce, accanto a quelle del correttore, anche le revisioni effettuate dall’autore e consegna una bozza unica al grafico impaginatore che effettua le correzioni indicate.

- Viene stampata la seconda bozza e viene effettuato il cosiddetto “secondo giro di bozze”. Il correttore di bozze (la stessa persona che ha corretto le prime, oppure un’altra nuova), oltre a cercare eventuali errori sfuggiti nella revisione precedente, verifica che tutte le correzioni presenti sulla copia collazionata siano state inserite in maniera corretta.

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